Un’ora di sciopero

Venerdì 7 ottobre, ultima ora di lezione, di attività educativa, di servizio per il personale ATA

Fermiamo la strage sul lavoro!
Un’ora di sciopero con assemblee nei posti di lavoro
per rivendicare salute e sicurezza

Il mondo sindacale in Veneto si mobilita per riportare al centro dell’agenda politica e della discussione pubblica il tema della salute e sicurezza sul lavoro.
Per questo nella giornata dei funerali di Giuliano De Seta, il giovane studente che ha perso la vita venerdì scorso a Noventa di Piave, Cgil Cisl e Uil del Veneto proclameranno un’ora di sciopero in tutti i luoghi di lavoro della Regione.
Con questa iniziativa vogliamo ricordare Giuliano e tutti e tutte coloro che perdono la vita a causa del lavoro, i dati della nostra Regione sono drammaticamente in crescita, nel periodo gennaio/luglio 2022 si sono registrati 60 incidenti mortali compresi quelli in itinere (il 13% in più del 2021).
Questa mobilitazione vuole essere non solo un momento di protesta ma anche e soprattutto, attraverso assemblee nei luoghi di lavoro, un’occasione di discussione e confronto con i lavoratori e lavoratrici per aumentare la consapevolezza dei rischi e per sensibilizzare le Istituzioni a dare risposte concrete sui temi della prevenzione e dei controlli. In corrispondenza con l’ora di sciopero verranno pertanto organizzate, in tutti i luoghi di lavoro, assemblee sindacali sul tema della salute e della sicurezza.
Tiziana Basso, segretaria generale di Cgil Veneto, Gianfranco Refosco, segretario generale di Cisl Veneto, e Roberto Toigo, segretario generale di Uil Veneto ritengono che debba essere fatta luce su quanto avvenuto a Noventa, ma anche che sia necessario intervenire con urgenza per rendere più sicuri i percorsi di passaggio dalla scuola al lavoro e garantire luoghi di lavoro più sicuri sia per chi vi accede per imparare che per chi vi lavora quotidianamente.
Con questa iniziativa di sciopero vogliamo anche dare continuità nella nostra Regione alle importanti mobilitazioni degli scorsi anni e che hanno portato, nel 2018 e nel 2022, a due importanti accordi con la Regione Veneto, le istituzioni preposte alla sicurezza, le organizzazioni sindacali e quelle datoriali.
E’ il momento di includere in questi percorsi anche le Istituzioni che si occupano di istruzione e formazione e di dare concreta applicazione a norme e regole che già esistono, investendo in salute e sicurezza nelle imprese, nel sistema di istruzione e negli organismi deputati ai controlli e alla prevenzione.
CGIL CISL UIL VENETO